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Occhi e Sonno - Giornata Mondiale della Vista - Giovedì 13 ottobre 2022

La Redazione

L’occhio è un organo fondamentale per mantenere un buon ritmo sonno-veglia. Nella retina, oltre i coni ed i bastoncelli, sono presenti le cellule ganglionari, contenenti melanopsina, che sono sensibili alla luce ambientale e che trasmettono questa informazione al nucleo soprachiasmatico, il nostro orologio biologico, che regola in base alla presenza di luce o buio nell’ambiente la produzione di melatonina, l’ormone che informa il nostro corpo quando è tempo di dormire. Le persone non vedenti che non hanno una corretta informazione del ritmo luce-buio dell’ambiente, non raramente presentano un’alterazione del ritmo circadiano, chiamata sindrome “non-24”, e si addormentano e si svegliano in tempi diversi rispetto alla popolazione generale con importanti conseguenze sulla vita sociale e di relazione.
Anche altre patologie dell’occhio quali cataratta nell’anziano o patologie degenerative della retina, possono influire negativamente sul nostro ritmo sonno-veglia. E’ quindi importantissimo per avere un buon sonno, mantenere una buona funzionalità dei nostri occhi.
E’ comunque vero anche il contrario, perché un buon sonno è indispensabile per un buon funzionamento dell’apparato visivo, infatti così come il cervello ed il corpo, anche gli occhi durante il sonno recuperano i danni di un giorno di attività ed una buona funzionalità.
Se non si dorme in modo adeguato, gli occhi producono meno lacrime, sono secchi, causano prurito, possono essere iniettati di sangue e più facilmente avere infezioni. L’irritazione della congiuntiva può inoltre essere causa di frequenti ammiccamenti o spasmi, gli occhi diventano più sensibili alla luce, la vista diventa annebbiata. Una riduzione cronica di sonno è inoltre tra le cause di glaucoma.  Uno studio americano effettuato su 6700 pazienti con glaucoma, pubblicato sul Journal of Ophtalmology, ha evidenziato come le probabilità di avere una capacità visiva compromessa erano più alte (3 volte di più) nei pazienti che dormivano meno di 3 o più di 10 ore per notte, così come chi soffriva di sonnolenza diurna aveva il doppio delle possibilità di subire una perdita di capacità visiva.
Appare quindi evidente che un buon funzionamento della vista è condizione fondamentale per avere un buon sonno, ma è altrettanto vero che un buon sonno è indispensabile per mantenere una buona funzionalità visiva. 

Per maggiori informazioni: Assirem - Il Sonno e la Vista

La Redazione


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